Sta facendo discutere la posizione del Ministro della famiglia e l’infanzia del Regno Unito secondo il quale gli iPad rappresentano un pericolo rispetto al bullismo me le molestie tra i minori. Questa tesi è stata sostenuta dal ministro di Sua Maestà la Regina, Edward Timpson innanzi alla commissione Telecomunicazioni della Camera dei Lord a Londra.
Evidentemente, però, questa tesi è stata sposata anche da altri, dal momento che il governo ha chiesto formalmente alle insegnanti di provvedere a requisire l’iPad e rimuoverne i contenuti se si presume un utilizzo improprio dell’apparecchio. E’ vero che lo stesso mitico Steve Jobs aveva vietato ai propri figli l’utilizzo degli apparati da lui stesso progettati e costruiti, evidentemente nella consapevolezza della possibilità di rischi nel loro utilizzo ma lo stesso aveva propugnato con convinzione l’adozione di questi strumenti tecnologici in sostituzione dei libri cartacei.
Gli sforzi di Apple in questo senso, però, dopo un apparente iniziale appoggio nel mondo della scuola, è stato accantonato, a favore dei portatili. Indubbiamente, non esiste una tecnologia buona e una cattiva, dipende sempre da come viene utilizzata e la posizione del Ministro inglese sembra troppo censurante ma occorre mettere in atto serie riflessioni su questo tema.