Solo otto giorni fa si è verificata un’ondata di aumenti dei carburanti e oggi si deve registrare un nuovo aumento di Verde e Diesel. Le dinamiche che dovrebbero essere alla base della logica nell’andamento dei prezzi dei carburanti sembrano essere tutt’altro che logiche; recentemente si sono registrati cali nella quotazione del petrolio, che solo oggi, all’indomani dell’attacco USA in Siria, ha visto un incremento ma parliamo di oggi, non di una settimana prima.
Eppure i carburanti sono aumentati. Oggi che il petrolio è tornato a salire come bene rifugio, un nuovo aumento. L’unica logica che si riesce a vedere è il periodo Pasquale che si avvicina, come sempre con milioni di veicoli in movimento, che significa anche decine di milioni di litri di carburante che verranno utilizzati. Un solo centesimo al litro di aumento del prezzo significa affari d’oro per le Compagnie petrolifere, è la legge dei numeri! Non si tratta di alta economia internazionale, quindi ma semplici manovre speculative sulle tasche degli italiani.
Speriamo solo che il Governo non ci metta a sua volta lo zampino aumentando le accise per dare copertura alla Manovra richiesta da Bruxelles e che è ormai alle porte, anche questa, giusto per Pasqua. Le prossime vacanze primaverili potrebbero rappresentare una brutta sorpresa per gli automobilisti e per le famiglie italiane.