Quando si parla di sega circolare, si fa riferimento a un utensile perfetto per lo svolgimento di tutta una serie di interventi, come ad esempio i tagli diritti in tutti quei materiali realizzati in legno. Può avere o meno il filo, ma in realtà sul mercato sono proposte tantissime versioni differenti. L’importante è puntare sempre sull’acquisto di prodotti di qualità, come le seghe circolari dewalt, che possano garantire anche alti livelli di sicurezza nel corso dell’utilizzo entro le mura domestiche.
Seghe circolare per un utilizzo occasionale o regolare?
Ci sono alcuni aspetti a cui serve fare riferimento qualora l’intenzione fosse quella di dotarsi di una sega circolare per svolgere dei piccoli lavoretti di tanto in tanto. In questi casi, la cosa migliore da fare è quella di optare per l’acquisto di un modello dotato di una potenza che va da 1050 a 1200 watt. Per dei lavori saltuari, ecco che conviene puntare su seghe circolari dotate di una lama che serve a troncare e sfilare in HDD con tanto di pastiglie di carburo di tungsteno, mentre la profondità di taglio non deve superare i 55 centimetri. Sempre meglio scegliere modelli con la guida su suola oppure con laser, in maniera tale da poter sfruttare adeguata assistenza al taglio.
Nel caso in cui si avesse la necessità di svolgere in modo più costante dei lavori per cui è necessario l’uso di un simile utensile, ecco che diventa fondamentale puntare sull’acquisto di un modello dotato di un livello di potenza minimo che parte da 1200 watt. Fondamentale che tale modello debba avere una suola inclinabile, un binario di guida, ma anche una lama sempre al carburo di tungsteno, oltre che un sistema che possa consentire di modificare la velocità, con una profondità di taglio importante.
Le varie tipologie di seghe circolari
Il modello standard è quello che viene maggiormente impiegato nel momento in cui si devono svolgere degli interventi di taglio rettilineo regolare. Serve impugnare questo strumento con tutte e due le mani, una da tenere direttamente sull’impugnatura posteriore e l’altra sulla parte anteriore per mantenerla in maniera salda. Da ricordare, tra le altre cose, come le seghe circolari possono contare sulla presenza di una calotta protettiva dal movimento oscillante, che è in grado di salvaguardare in modo adeguato la componente inferiore della lama.
Un’altra tipologia di sega circolare è, invece, quella a immersione. La principale peculiarità è caratterizzata dal fatto che, premendo sull’impugnatura posta posteriormente, ecco che la lama riesce a penetrare all’interno del legno. In poche parole, tutto questo vuol dire molto semplicemente che si può cominciare a tagliare il legno anche dalla parte centrale.
Il livello di potenza
Un aspetto che va a condizionare notevolmente la scelta di una sega circolare è indubbiamente rappresentato anche dalla potenza. A sua volta, tale fattore non fa altro che influenzare in modo diretto la capacità della sega circolare di effettuare in modo corretto il taglio del materiale. Quindi, si dovrà provvedere all’acquisto di un modello che può essere più o meno potente in base a quelle che sono le proprie necessità. Si deve tener conto anche del fatto che, in caso di lavorare su materiali importanti, è sempre meglio puntare su delle seghe circolari con una potenza che va da 1800 a 2000 watt.
Non solo, dal momento che la potenza viene sempre combinata con un altro aspetto che fa la differenza, ovvero la profondità di taglio. Quest’ultima è strettamente legata al diametro che caratterizza la lama. Una sega circolare che si usa in falegnameria, quindi, presenta un motore che deve avere una potenza pari quantomeno a 2300 watt, con un peso pari a quantomeno 18 chili.