Da poco online, il portale VPNmigliore.it (https://vpnmigliore.it) è nato con lo scopo di aiutare privati e professionisti a scegliere la migliore VPN per proteggere i propri dati durante la navigazione su internet.

Sì, lo so che starai pensando: “L’ennesimo sito che parla di tecnologia, che palle!”. In realtà questo sito è diverso.

Prima di tutto perché è specifico solo per VPN. Non è il classico contenitore ‘multi-argomento’ ma è verticale. Appunto, parliamo e parleremo solo di questo utile programma che ti fa navigare in anonimo.

Ma non è solo questo.

Opinioni verificate

Primo punto: opinioni verificate. Tutto ciò che vedi e leggi in questo sito è provato e testato. Non scriviamo recensioni per sentito dire ma parliamo solo ciò di cui noi conosciamo. E che, ovviamente, abbiamo testato.

Quante volte vedi sui vari siti recensioni di un qualcosa che non è stato? Te ne accorgi subito, si vede lontano un miglio. E non è che il proprietario del sito ci fa bella figura.

Tante VPN recensite

Qualità e quantità. Oltre alla qualità delle recensioni, troverai anche quantità. Nel senso che sono davvero tante le VPN recensite, in modo da venire incontro a tutte le esigenze degli utenti.

Perché, ad esempio, c’è chi vuole semplicemente navigare un sito in uno stato che non glielo permette. Chi vuole un po’ di privacy e navigare in anonimato. E chi, invece, vuole testare alcune cose online.

Sul vpnmigliore.it troverai ciò che cerchi. E non è certamente un modo di dire. Ma è la verità. Del resto, ti basta navigare un po’ il sito e vedere i vari riquadri per capire di cosa stiamo parlando.

Facile da navigare

I siti di tecnologia, spesso, si presentano molto ostici da navigare. Sia per chi non è esperto e sia per chi è un principiante e vuole semplicemente sapere qualche informazione in più.

Ma vpnmigliore.it è stato progettato proprio per essere navigabile da tutti. Un’interfaccia friendly sia da mobile che da desktop fa sì che possa essere navigato facilmente da chiunque.

Ti bastano pochi attimi per trovare subito ciò che cerchi. Ciò ti permette, quindi, di guadagnare un bel po’ di tempo. Senza, però, perderne in efficacia.

Molte volte i siti che sono facilmente navigabili non offrono molte alternative. In questo caso, invece, troverai velocemente e ciò che cerchi.

Scrivere e parlare di tante cose (ma sempre legate alla VPN) non è semplice. Anzi. Soprattutto, poi, legarle in un certo modo. In un modo che sia facilmente reperibile dalla persona, senza che si generi l’effetto confusione.

Guide create ad hoc

Non mi sono soltanto limitato a pubblicare opinioni, recensioni o, comunque, raccontare il mondo delle VPN. Ma ho preferito andare oltre. Ho preferito creare delle vere e proprie guide approfondite.

Come ad esempio dei VPN per Netflix. Sì, perché il colosso dell’intrattenimento americano ha bloccato gli accessi dalle varie VPN. Sul mio sito scoprirai che, però, non tutto è perduto.

O, ancora, sono presenti le migliori VPN del mese. Insomma, dei vari approfondimento che, sicuramente, ti faranno piacere. Se sei in uno stato che ‘blocca’ alcuni siti, se hai uno specifico modello di telefono o anche un particolare sistema operativo.

Linguaggio semplice

Alzi la mano chi, soprattutto all’inizio, leggendo un articolo di tecnologia ha subito compreso il succo del discorso. È vero che, ora, probabilmente ne sai qualcosa in più e quindi non troverai alcuna difficoltà.

Ma pensa quando hai cominciato ad affacciarti al mondo dell’informatica: dovevi praticamente aprire un’altra scheda per vedere su Google cosa significavano quei termini.

In questo caso, però, non sarà così. Il linguaggio è volutamente semplice e comprensibile. Da tutti. Non si dà per scontato nulla e, anzi, si aprono degli ottimi spunti di riflessione.

È inutile, infatti, magari usare una parola inglese per darsi un tono senza che, però, la persona che ti sta leggendo abbia capito cosa hai scritto.

Del resto, stiamo parlando di un sistema che viene usato per proteggere la propria privacy e, quindi, è necessario che tu ti renda conto di cosa stiamo parlando. Anche perché, spesso, si usa un linguaggio forbito proprio con l’intento di non far comprendere al lettore. Ma non è affatto questo il caso. Ovviamente.