Sicuramente vi sarà capitato di imbattervi in un drone telecomandato, ormai presente ovunque, che viene definito dall’acronimo APR, ovvero Aeromobile a Pilotaggio Remoto. In altre parole, si parla di velivoli di dimensioni contenute, che i proprietari possono far volare a distanza, servendosi di un telecomando o anche di un vero e proprio smartphone / tablet, che tramite apposita app viene comandato e gestito in totale autonomia.

Prima di effettuare l’acquisto del determinato modello di drone telecomadato, è importante conoscere i vari fattori che determinano l’acquisto, a partire dalle loro dimensioni e peso complessivo, il sistema di controllo, raggio d’azione, altezza e velocità massime, supporto a foto e videocamera:

Miglior Drone telecomandato

Sul mercato esistono molte tipologie di drone, che su differenziano dal relativo prezzo di vendita e per il tipo di utilizzo che si ha intenzione di farne. Quindi è necessario familiarizzare con i principali fattori da tenere in considerazione, la presenza di GPS e sistemi di posizionamento intelligenti e l’autonomia della batteria.

  • Dimensioni e peso: è un dettaglio davvero molto importante per un drone; è consigliabile scegliere un drone leggero, magari da utilizzare in luoghi coperti ed imparando inizialmente con le manovre di base.
  • Sistema di controllo, raggio d’azione, altezza e velocità massime: infatti son presenti in commercio vari modelli di droni comandabili tramite telecomandi dal raggio d’azione molto ridotto e dalla contenuta altezza massima raggiungibile, il più delle abbinati ai modelli giocattolo, mentre i modelli più professionali sono comandabili tramite connettività Bluetooth o Wi-Fi, con l’ausilio di uno smartphone o un tablet, anche in questo caso con raggio d’azione non vastissimo. Quelli comandati tramite radiocomandi sono i più professionali, e possono comandare un drone a centinaia di metri di distanza, capaci di raggiungere altezze e velocità considerevoli, nel rispetto delle normative vigenti.
  • Supporto a foto e videocamera: la maggior parte dei modelli di drone più recenti, anche quelli economici, integrano una foto e videocamera, con cui scattare foto ed effettuare riprese dall’alto, mentre altri grazie alla videocamera, offrono poi una visuale in prima persona (FPV).
  • GPS e sistemi di posizionamento intelligenti: i droni più avanzati sono dotati di numerosi sensori, il più importante è appunto il modulo GPS, che consente loro di orientarsi più precisamente, conoscere la propria posizione e mantenerla in modo più stabile.
  • Autonomia della batteria: di solito i droni offrono un’autonomia piuttosto ridotta, che difficilmente supera la mezz’ora di volo continuo, quindi anche questo è un parametro da valutare prima dell’acquisto in base alle proprie esigenze. Alcuni droni offrono anche un sistema di batterie sostituibili.

Il rispettivo modelli di drone per riprese dall’alto sono perfetti per scopi amatoriali o professionistici. Infatti sono usati nel mondo video per ottenere filmati che prima sarebbero risultati molto costosi da realizzare e avrebbero richiesto l’impiego di elicotteri o macchinari molto costosi, mentre questi risultano essere relativamente economici e alla portata di tutti.

I drone per riprese però fanno uso di una tecnologia ancora non completamente sviluppata, e la durata delle batterie non permette lunghissime riprese (intorno ai 30 minuti di volo).

REDPAWZ R020 BLAST

Modello di drone definito nella fascia quadricotteri giocattolo, con una videocamera integrata capace di girare filmato a 720p, grazie all’obiettivo inclinabile fino a 60° e grandangolare a 120°. L’autonomia massima si attesta sui 10 minuti, ma questo drone è anche capace di mantenere stabilmente la posizione.

Navigator II

Si tratta di un quadricottero dalle dimensioni molto compatte, in grado di raggiungere un’autonomia di oltre 10 minuti; il drone è comandabile anche da smartphone (si può fissare al telecomando in dotazione grazie all’apposito supporto) e integra una fotocamera per scattare foto, girare video e per godersi la modalità FPV.

Xiaomi MITU Mini Drone

Drone cinese del colosso Xiaomi, il più versatile dei produttori orientali. Si tratta infatti del miglior mini drone in circolazione, curato nell’estetica, leggerissimo (solo 92 grammi) e dotato persino di una foto e videocamera (fino a 720p).

DJI Ryze Tello

Ryze Tello è davvero un ottimo modello di drone per iniziare ad approcciare il settore. Si tratta della soluzione più economica della lineup DJI, che si presenta con un’ottima compattezza e stabilità del volo e l’eccellente costruzione. Il tempo di volo dichiarato è di 13 minuti, la fotocamera scatta immagini a 5 MP e gira video a 720p.

JJRC JJPRO X5

Ecco un drone dall’ottimo rapporto qualità prezzo, che comprende diverse modalità di volo automatiche, un raggio d’azione che arriva a 500 m, il modulo GPS per un posizionamento più preciso e stabile e una fotocamera capace di catturare filmati a 1.080p e di inclinarsi fino a 90°, mentre il tempo di volo si attesta su circa 15 minuti.

Potensic T25

Questo drone è un’altra ottima soluzione per iniziare; il suo volo è stabile anche grazie alla presenza del GPS, ha una modalità di ritorno automatico e si può spingere fino a 300 m di distanza, mentre la fotocamera registra video a 1.080p.

DJI Mavic Pro

Il DJI Mavic Pro è super compatto, è commercializzato con una caratteristica davvero speciale che si chiama sistema di trasmissione OcuSync che fornisce al drone una portata di controllo di ben 7km. Mentre può volare a un’impressionante velocità di 64km/h. Il DJI Mavic Pro è venduto con delle features speciali come l’Active Track e il TapFly che fanno sì che la vostra ripresa sarà perfetta e stabilizzata nonostante il forte vento, mente la fotocamera 4K permette inoltre di effettuare riprese ad alta qualità.

La fotocamera del drone è capace di intercettare gli oggetti che questo incrocia lungo il volo ed evitarli, ed ha la tecnologia di posizionamento della visione che funziona in parallelo con il GPS e il GLONASS.