Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le novità attese della nuovissima versione leaked del sistema operativo di casa Google, ovvero Android Q con delle icone e font del tutto rinnovati e tanti nuovi permessi.

Android Q: Novità

  • Nuove icone e Font;
  • Pulsante Emergenza;
  • Registrazione dello schermo;
  • Privacy;
  • Connettività Reti WiFi, 5G e nuovi permessi.
fonte: The Android Soul

Android Q introduce tantissime novità al riguardo, con la possibilità di aumentare la personalizzazione: infatti son presenti vari overlay basati sul servizio OMS (Overlay Manager Service) adattati agli ultimi aggiornamenti, con nuove categorie per l’overlay, altri due font e delle forme delle icone applicate nel launcher e ad ogni componente del sistema, incluse le impostazioni e i Quick Settings.

Android Q supporta la versione 10 di Android, e Google aggiunge un pulsante emergenza che permette di attivare in maniera del tutto rapido l’apposito tastierino per le chiamate urgenti. Inoltre non manca il nuovo sistema di registrazione dello schermo, con la possibilità di registrare un voiceover per commentare i contenuti appena registrati.

Ottime novità anche nel campo della privacy, dove nel Quick Settings da ora in poi compare una nuova voce denominata “Sensor Privacy” che permette la disattivazione di tutti i sensori che non vengono normalmente gestiti dalla modalità aereo.

Si prosegue con l’introduzione al supporto dello standard di sicurezza WPA3 e alle reti 5G di ultimissima generazione.

I nuovi permessi di Android Q

Infine si conclude con i nuovi permessi, in modo da garantire l’accesso da parte del sistema e delle applicazioni:

  • Nuovo permesso per impedire l’accesso in background alla clipboard da parte delle applicazioni;
  • possibilità di effettuare un downgrade delle applicazioni:
  • con Android Q è possibile tornare alla versione precedente in maniera semplice e sicura;
  • permessi di accesso alla memoria esterna: introdotti permessi più ampi, per accedere a contenuti multimediali;
  • nuovo permesso di accesso alla posizione da parte delle applicazioni che si eseguono in modalità background;
  • permesso per riconoscere l’attività fisica.