Honor Magic 2 sarà il primo smartphone dotato di una batteria al grafene, con una percentuale di carica di circa il 70% della capacità originaria anche dopo 2.000 cicli di ricarica. Andiamo a vedere le specifiche tecniche dello smartphone e i principali vantaggi della nuova tecnologia di batteria al grafene.
Honor Magic 2: scheda tecnica
- Schermo: di tipo AMOLED da 6.39 pollici QHD+ 18:9 (in pratica quello del Mi Mix 3 a occhio)
- CPU: HiSilicon Kirin 980
- RAM: 6/8GB
- Storage interno: 128/256/512GB di memoria
- OS: Android 9 Pie
- Assistente vocale YOYO
- Lettore impronte sotto al display
- Fotocamera tripla posteriore 16 Wide+16 normale+24MP monocromatico a 6 lenti
- Fotocamere: Dual Cam anteriore 16+24MP retrattile
- Connettività: Bluetooth 5.0, Type-C 3.1
- Batteria da circa 3400 mAh rivestita in grafene con ricarica wireless e wired fino a 40 W.
Ecco i seguenti prezzi di Honor Magic 2, che variano in base alla configurazione scelta:
- 6GB+128GB disponibile alla vendita ad un prezzo di circa 480 euro
- 8GB+128GB disponibile alla vendita ad un prezzo di circa 545 euro
- 8GB+256GB disponibile alla vendita ad un prezzo di circa 610 euro
- 8GB+512GB disponibile alla vendita ad un prezzo di circa 735 euro.
Batteria al grafene di Huawei
Pare che la nota azienda cinese Huawei è impegnata nella realizzazione delle nuove batteria al grafene.
I vantaggi di una batteria al grafene sono numerosi, a partire dalla dissipazione del calore, che sarà garantita grazie alle proprietà fisiche che rendono il materiale particolarmente adatto e la longevità: infatti la batteria avrà una percentuale di carica di circa il 70% della capacità originaria anche dopo 2.000 cicli di ricarica.
Si è notato che le nuove batterie al grafene potrebbero garantire una durata della carica nettamente superiore rispetto a quelle presenti negli attuali smartphone, ovvero agli ioni di litio, in grado di garantire un’autonomia al proprio smartphone di circa 20 volte superiore. Davvero un’ottima scoperta quella di Huawei, che avrà molteplici vantaggi, anche se attualmente il costo di fabbricazione risulta abbastanza elevato.