La nuova rete di quinta generazione nota anche come 5G, arriverà ufficialmente a partire dal 2020 e permetterà di collegare milioni di dispositivi in tutto il mondo ad alta velocità e con bassa latenza.
Connettività 5G compatibile con i device top di gamma
Con la nuova rete 5G è possibile realizzare vari progetti avanzati come le nuove auto connesse, l’Internet of Things, i dispositivi high.-tech e le Smart Home di nuova generazione. A breve tutti quanti saranno connessi all’interno della potentissima rete, in maniera rapida e sicura.
La rivoluzione del 5G riguarderà anche gli smartphone di fascia alta. Il colosso statunitense, in questi giorni, ha tenuto a Hong Kong il Summit 4G/5G, presentando il modulo antenna pensato per le zone particolarmente affollate, il Qualcomm QTM052, che verrà accoppiato al modem Snapdragon X50.
Dino Flore, Vice President of Technology di Qualcomm ha affermato: “Innanzitutto il modulo in questione verrà realizzato sia per le frequenze statunitensi che per quelle europee. Il suo utilizzo dunque dipenderà molto dall’interesse degli operatori telefonici, e da questo punto di vista posso assicurare come l’interesse sia enorme, soprattutto in Europa, che sarà in primissima linea per il 5G. Detto questo, non ci sono dubbi sul fatto che le nuove tecnologie, almeno inizialmente, vengano implementate sui prodotti top di gamma, per poi diffondersi a macchia d’olio” ha commentato Dino Flore – “il vero nodo della questione è comprendere, oggi, quale sia il concetto di smartphone top di gamma, perché ci sono realtà che ne hanno, di fatto, completamente cambiato il significato”.
La rete di quinta generazione
Entro il 2020 arriverà la nuova rete 5G, lo standard di comunicazione mobile che permetterà di collegare ad alta velocità ogni device, puntando su un’altissima banda a disposizione con una bassissima latenza.
Il 5G rappresenta per le aziende ed i costruttori una grandissima possibilità di sviluppo. 5G significa semplicemente “5th Generation“, ovvero quinta generazione, lo standard dove sarà possibile lavorare ai primi dispositivi compatibili, alla infrastrutture necessarie alla sua implementazione ed a tutti i problemi normativi per quanto concerne la distribuzione delle frequenze.