Investimenti importanti da parte dell’azienda Intel, con una somma di ben 1 miliardo di dollari dedicati alla produzione delle nuovissime CPU a 14 nanometri.
Investimenti Intel: produzione CPU a 14 nm
Il colosso Intel vuole ampliarsi sempre di più, mettendosi di pari passo nel mercato globale e rimanendo tra i primi posti sopratutto nel settore PC gaming e commerciali. In base ad un recente report, gli interessasti della grande multinazionale americana dichiaravano che la loro più grande sfida sarebbe stata quella di soddisfare la crescente domanda dei propri clienti.
In una lettera di Bob Swan, direttore finanziario e amministratore delegato, Intel ha aggiornato i clienti e i partner sull’attuale momento di difficoltà nel far fronte alla domanda di microprocessori da parte del mercato.
“Stiamo dando priorità alla produzione di processori Intel Xeon e Intel Core in modo da servire i segmenti di mercato ad alte prestazioni. I rifornimenti sono senza dubbio limitati, in particolare nella fascia bassa del mercato. Continuiamo a credere che avremo una fornitura che ci permetterà di rispettare le previsioni di fatturato per l’intero anno annunciate a luglio, superiori di 4,5 miliardi alle attese. Tutto questo “ha messo pressione sulla nostra rete di impianti produttivi. Stiamo dando priorità alla produzione di processori Intel Xeon e Intel Core in modo da servire i segmenti di mercato ad alte prestazioni. Detto ciò, i rifornimenti sono senza dubbio limitati, in particolare nella fascia bassa del mercato. Continuiamo a credere che avremo una fornitura che ci permetterà di rispettare le previsioni di fatturato per l’intero anno annunciate a luglio, superiori di 4,5 miliardi alle attese di gennaio”.
I dati
Pare che c’è stata una crescita del 25% nel mese di giugno, con il fronte cloud al +43% nei primi sei mesi. Le consegne di PC nel secondo trimestre sono cresciute globalmente per la prima volta in sei anni secondo Gartner, mentre per quest’anno ci sarà una crescita modesta del mercato indirizzabile totale (TAM) per la prima volta dal 2011, sull’onda di una forte domanda di sistemi gaming e commerciali.
L’insieme di tutti questi fattori, ha aumentato la pressione sulla piattaforma produttiva di Intel. Pare che la prima metà dell’anno ha segnato una notevole crescita nell’industria, in particolare nei settori networking, cloud e enterprise.