Negli ultimi anni, grazie anche all’avvento di nuovi broadcaster e ad applicazioni che permettono di far interagire i diversi device, il mercato dei televisori è in continuo fermento: negli store di elettronica si può constatare una vera e propria invasione di marche e modelli, ideati a seconda del budget e dell’uso che se ne intende fare. Ma come ci si può orientare in questa sorta di piccola giungla, individuando il miglior televisore per le proprie esigenze? Ecco, di seguito, una guida alla scoperta delle differenze tra i diversi modelli.
PREZZO E DIMENSIONI – Un criterio importante nell’acquisto di un televisore è quello relativo alle dimensioni e, di conseguenza, al prezzo: è bene tenere presente che, indipendentemente dall’uso che se ne farà, un modello di tv inferiore ai 45” permette di non spendere più di 500 euro e di avere un apparecchio che durerà nel tempo. Tuttavia, quello che molti non sanno è che oramai non esistono grandi differenze di prezzo fra schermi di dimensioni differenti: ad esempio, fra un 26” e un 32” conviene scegliere il secondo se si dispone dello spazio necessario.
LA DEFINIZIONE DELL’IMMAGINE – L’altro aspetto cruciale da considerare è la definizione dell’immagine. Se fino a poco tempo fa, dopo che il tubo catodico è passato di moda, si poteva scegliere solo tra LCD (Liquid Crystal Display), tv LED (Light Emitting Diode) o al plasma, adesso la gamma si è arricchita grazie alle Smart TV, ai modelli in 3D e alla diffusione dei Full HD. Se i LED (più costosi e dotati di retroilluminazione) e gli LCD rappresentano una scelta più classica grazie ai loro schermi sottili, chi è interessato all’altissima definizione può virare sui Full HD: la risoluzione è di 1920×1080 pixel a 16:9, ma per sfruttarne appieno le potenzialità è necessario collegarli a dispositivi predisposti per l’HD, quali le console videoludiche, i decoder e i lettori Blu-ray; le tv HD Ready (1280×720 pixel) sono invece meno convenienti dato che non permettono di visualizzare tutti i contenuti video oggi distribuiti in alta definizione.
A OGNI SPETTATORE LA SUA TV – Come accennato, la possibilità di connettere i moderni televisori con alcuni device fa sì che per ogni tipologia di utente sia più adatto un determinato modello. Ad esempio, chi ama il cinema si dovrebbe orientare sulle tv 3D: sempre più film vengono realizzati appositamente per questo tipo di tecnologia. Se invece si vuole utilizzare lo schermo per usufruire dei contenuti in streaming online, la scelta migliore è una Smart TV: in questo modo è possibile non solo connettersi wireless alla rete domestica e navigare in rete, ma anche giocare con una console di ultima generazione in Ultra HD (4K).
SOLUZIONI DI COMPROMESSO – In conclusione, la scelta del televisore deve tenere presenti tutti questi aspetti: tuttavia, se non si hanno delle specifiche esigenze da soddisfare, si possono trovare ottime soluzioni di compromesso dal punto di vista qualità/prezzo, a scapito però dell’estetica e del design come nel caso dei costosissimi tv curvi. Va inoltre ricordato che quello delle tv è un mercato in continua evoluzione e determinate linee di prodotto rischiano di diventare subito obsolete o non compatibili con i nuovi formati video che, ciclicamente, vengono introdotti: anche per questo motivo, saper leggere la scheda tecnica del televisore e compararne le caratteristiche è fondamentale per fare una scelta ponderata.