L’interfaccia EMUI della Huawei applicata sul Mate 9, troverà applicazione anche su altri smartphone della casa elettronica cinese. La Huawei ambisce alla scalata della classifica delle principali aziende produttrici di smartphone, nella quale attualmente ricopre il terzo posto sulla Top five.

L’obiettivo di Huawei è di superare i diretti competitor, Apple e Samsung per puntare al primato mondiale sul mercato entro i prossimi cinque anni. Per riuscire in questa impresa, però, ha bisogno di sviluppare una piattaforma di qualità superiore ai sistemi attuali l’interfaccia EMUI ha le potenzialità di espansione e crescita necessarie per puntare al risultato.

Al momento il limite è rappresentato da una ricerca di risparmio energetico troppo spinto, che provoca la chiusura delle App in corso a schermo spento, cosa che impedisce la ricezione di notifiche in modalità offline.

La nuova versione, EMUI 5.0, invece, consente di selezionare le App da mantenere attive e quelle da chiudere, anche con la funzione di Machine Learning che è in grado di analizzare l’utilizzo delle App, lasciando aperte quelle maggiormente utilizzate e chiudendo le altre in piena autonomia, garantendo il maggior risparmio possibile della batteria e l’ottimizzazione dello sfruttamento del processore e della memoria Ram e storage. EMUI sarà presto disponibile anche su Mate 8, P 9, P 9 Plus, P 9 Lite, Nova e Nova Plus.