Se siete alla ricerca di un PC nuovo ed efficiente, i parametri da considerare per risolversi nella scelta più giusta saranno molti e non sempre di facile e immediata comprensione.

Dopo una preliminare valutazione relativa alle vostre soggettive esigenze in termini di utilizzo del dispositivo e di budget, dovrete infatti passare al vaglio tutta una serie di fattori rilevanti per l’acquisto di un computer sufficientemente performante e all’altezza delle vostre aspettative.

Visto che le soluzioni possibili sono tanto numerose quanto le diverse necessità, al fine di non farvi andare in confusione, vogliamo proporvi una sintetica guida capace di fornirvi qualche utile dritta, per lo meno in relazione ad una selezione delle più importanti specifiche dalle quali la vostra scelta non può prescindere.

I nostri consigli andranno a focalizzarsi sulle considerazioni relative all’acquisizione di un PC in formato portatile, magari di potenza e qualità costruttiva inferiore rispetto a quelle di un fisso, ma assolutamente più soddisfacente in termini di praticità e funzionalità.

1. Nella “mente” del computer: Il processore

Prima variabile da considerare per un acquisto ottimale è data dal processore o CPU (Central Processing Unit). Questa componente rappresenta infatti il nucleo centrale del vostro device, essendo chiamata ad occuparsi dell’esecuzione dei calcoli e dell’elaborazione dei dati necessari all’espletamento di ogni operazione.

Fattore determinante è la velocità della CPU (espressa in GHz), direttamente proporzionale alla sua potenza. La scelta ideale, ma anche più onerosa in termini di costi, è quella di un processore multi-core (dual-core, quad-core, e così via): in questi casi, infatti, l’attività complessiva del “cervello” del computer è suddivisa tra più unità contenute all’interno della medesima CPU, tecnologia che consente un accrescimento non indifferente delle funzionalità del PC, senza che questo sia soggetto ad un elevato surriscaldamento o gravato da eccessivi dispendi di energia.

2. La memoria: RAM

A questo punto, devi tenere a mente che esistono due grandi tipi di memoria, da non confondere tra loro: la RAM e la memoria di archiviazione.

La RAM (Random Access Memory) è una memoria di tipo temporaneo, predisposta ad una conservazione momentanea di dati di elaborazione relativi alle applicazioni in uso. Maggiore è il livello di RAM, più sarà facile per il vostro computer gestire con successo il multitasking.

Per evitare eccessivi rallentamenti e avere garantito un utilizzo fluido e scorrevole del dispositivo, vi sconsigliamo di acquistarne uno che non possa vantare una RAM di livello pari ad almeno 4 GB. Valori inferiori di RAM metteranno a vostra disposizione un PC dalle prestazioni non abbastanza soddisfacenti nemmeno in termini di esecuzione di funzioni basilari.

L’unica eccezione è costituita dai PC convertibili di piccole dimensioni (costituiti da uno schermo touch-screen utilizzabile anche come tablet, con annessa tastiera removibile): in questo caso è assicurato un buon utilizzo – seppur limitato – anche nella disponibilità di una RAM di 2 GB.

… e spazio di archiviazione

Per quanto riguarda invece la memoria fisica di archiviazione, per la conservazione permanente dei dati, essa fa capo all’Hard Disk, o disco rigido. Da valutare sono la sua capienza, potenza e velocità di rotazione. Maggiore è infatti il numero di giri al minuto, più sarà rapido l’accesso ai dati salvati.

Oggi la scelta si gioca essenzialmente tra due variabili. Per una spesa più contenuta, vi consigliamo di optare per un Hard Disk di tipo meccanico (HDD) da almeno 7200 rpm per una velocità elevata (anche se tali valori sono spesso incompatibili con un PC di fascia media o bassa).

In alternativa, per chi è disposto a maggiori investimenti, esistono dispositivi (in particolare gli ultrabook) muniti di SSD (Solide State Drive), estremamente più veloci e più silenziosi.

C’è però da aggiungere che anche se procede a ritmi più rallentati, l’HDD costituisce una garanzia maggiore in termini di longevità. La SSD è sicuramente più prestante, ma caratterizzata dal supporto di un limite massimo di scritture (comunque difficile da superare nell’arco della vita media di un PC).

3. La grafica: Scheda video e display

La scelta della scheda grafica (GPU) – da cui dipenderà in gran parte la qualità di animazioni, immagini e colori riprodotti sullo schermo – è strettamente vincolata all’utilizzo che vorrete fare del vostro computer.

Per l’esecuzione di operazioni di base (come la navigazione in internet e la redazione di documenti di testo) un sufficiente rendimento sarà garantito da una GPU direttamente integrata nella scheda madre, tipica caratteristica dei dispositivi di fascia media o entry level. Questo tipo si scheda, per il suo funzionamento, va a gravare sulla memoria RAM del computer.

Per chi è orientato invece all’acquisto di un PC che regga con successo un gaming di ultima generazione, una grafica 3D e un apparato di applicazioni necessarie al montaggio di filmati di qualità professionale, si consiglia l’opzione per una scheda video cosiddetta dedicata, che nei PC di fascia medio-alta o nei top di gamma possa svolgere prestazioni di un altro livello, avvalendosi di una propria memoria a parte.

Per una grafica perfettamente funzionale, la scelta della GPU deve essere accoppiata ad altrettanto accurate valutazioni in termini di qualità del display. Quest’ultimo deve vantare innanzitutto una risoluzione sufficiente per una nitida riproduzione di immagini e testi. In secondo luogo, altro fattore da valutare sono le dimensioni dello schermo e qui entrano in gioco quasi esclusivamente le vostre esigenze personali. In linea di massima, un ottimo compromesso tra livello di prestazioni e portabilità del PC è offerto da dispositivi integrati da un display da 13 pollici.

Se la cosa che vi sta più a cuore è il grado di mobilità del computer, che deve essere facilmente trasportato da una parte all’altra, magari per esigenze di lavoro, uno schermo di dimensioni tra i 10 e i 12 pollici andrà benissimo. Se viceversa fate un utilizzo meno dinamico e più sedentario del vostro PC, quasi alla stregua di un fisso, regalatevi un display da 15 o 17 pollici, capace di valorizzare al meglio i vostri file multimediali.

4. Il lettore CD e DVD: Il masterizzatore esterno

Per quanto riguarda l‘unità ottica, attualmente si può dire che essa sia diventata soltanto un extra aggiuntivo per la maggioranza dei dispositivi portatili. Presente ancora in notebook dall’aspetto più massiccio, è totalmente assente negli ultrabook (PC portatili che sacrificano alcune funzionalità allo scopo di garantire un design estremamente leggero e sottile) e, ovviamente, nei convertibili.

Nel caso in cui il computer da voi scelto manchi di questa componente, la soluzione è comunque a portata di mano. Vi sarà sufficiente abbinare all’acquisto del PC anche la scelta di un masterizzatore esterno, meglio se di buona qualità, in modo che sia garantito un supporto di tutte le tipologie di DVD in circolazione.

Qui potrete trovare alcuni utili consigli per la scelta del miglior masterizzatore esterno

5. L’autonomia di funzionamento: La batteria

I fattori da considerare sarebbero in realtà davvero sterminati. Riteniamo però che non possa sfuggire alla vostra valutazione un controllo preliminare relativo alle prestazioni che la batteria del prodotto da voi scelto è in grado di sostenere. A questo scopo, dato da supervisionare è l’amperaggio della stessa (anche se non mancano i casi in cui la potenza è espressa in Volt o wattora).

Tenete però presente che il giudizio relativo al livello dei mAh del generatore di energia va attentamente personalizzato: la scheda tecnica del dispositivo infatti vi fornirà solo un valore medio delle ore di autonomia garantite, che andrà ad abbassarsi drasticamente nel caso in cui, ad esempio, vogliate fare del vostro PC un uso estremamente gravoso o spossante.

Ecco alcuni link utili che vi aiuteranno nella scelta del vostro nuovo laptop: